Contratto di filiera: fondo perduto fino al 50% per l’agroalimentare

Ne abbiamo parlato giovedì 26 maggio, in compagnia dell’esperto Arrigo Montella che ormai da due anni collabora col Network ideeventure che, insieme a Sardex e Assoretipmi, era tra gli organizzatori dell’evento “Contratto di filiera: i vantaggi delle reti di impresa, il PNRR e le nuove opportunità di finanziamento per le imprese dell’agroalimentare“.

Un’iniziativa che ha visto la partecipazione di oltre cinquanta imprese su tutto il territorio nazionale e incentrato tanto sui vantaggi dello strumento di finanziamento gestito dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf), quanto sull’importanza per le PMI di fare rete sia a livello locale che nazionale.

Non è un caso, infatti, che tra i requisiti del nuovo Contratto di filiera (giunto al quinto bando) ci sia quello per cui, all’interno di una stessa filiera, devono essere presenti imprese di almeno due differenti regioni.

Lo strumento è estremamente interessante perché va a coprire fino al 40% delle spese ammissibili con un finanziamento a fondo perduto (che può crescere fino al 50% se si tratta di imprese con sede al sud). La restante parte è invece equamente suddivisa tra finanziamento a tasso agevolato e prestito bancario.

La presentazione delle domande, come ci ha ricordato il dott. Arrigo Montella, sarà con tutta probabilità possibile a partire dal 24 giugno, giorno in cui dovrebbe essere aperto il portale dedicato. Il condizionale è d’obbligo ma, se dovessero essere confermate le anticipazioni del Ministero, allora le aziende interessate avrebbero tempo 90 giorni (e dunque sino a fine settembre) per completare l’iter per la presentazione della domanda.

Ideeventure, insieme ai suoi partner, è in grado di supportare le imprese non solo nella elaborazione e presentazione dei progetti finanziabili, ma anche in tutte le attività promozionali e di comunicazione previste.

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